About Me

Aggiornato a - sabato 25 ottobre 2014

Mi chiamo Valentina, ho 22 anni e tante, tante cose che vorrei dire... come sempre. 

Vivo a Milano e solo nell'ultimo anno mi sono resa conto di quanto questa città sia caotica. Non che prima non lo sapessi, ma ora quest'aria densa mi pesa; purtroppo però non riesco proprio ad immaginarmi un futuro prossimo in una provincia lontana dalla coltre di smog. 

Sono una persona davvero curiosa, mi piacciono così tante cose che non riesco a star dietro neanche alla metà di queste, e si può dire che da questo punto di vista sia superficiale... beh sì, è una caratteristica del segno dei gemelli; interessarsi a tutto e poi annoiarsi facilmente, per un motivo o per l'altro, che sia mancanza di tempo, di voglia, economica, o pura dimenticanza.
Ma tutti i miei infiniti e passeggeri (volgarmente detti "da una botta e via") interessi orbitano intorno ad un unico pianeta, l'arte.
Non sto parlando di una materia scolastica, ma di un qualcosa di infinito e oggettivamente indefinibile, quello che io posso dire riguardo all'arte e quello che per ME (Attenzione! Parere personale! >.<) rappresenta è la volontà di creare qualcosa, frutto del cuore, dell'istinto o di uno studio, è sogno e immaginazione o ricostruzione della realtà, può comunicare qualcosa oppure un bel niente. E chi se ne frega se non realizziamo opere da esposizione, l'importante è esprimere sé stessi e avere piacere di fare qualcosa. E anche se il risultato non è come sperato... è stato comunque una bella esperienza artistica cercare di realizzarlo, ci avrà fatto crescere.
Non è tutto rose e fiori purtroppo; quando qualcosa non viene bene mi abbatto facilmente e butto tutto all'aria, in ciò consiste il mio essere superficiale. Recentemente però è cambiato qualcosa e sono sempre più decisa che la mia aspirazione è diventare un'artista come lo intendo io; piccola e anonima perché non necessito di essere riconosciuta come tale, ma di apprezzare quello che creo, farlo bene e migliorare. E non smettere. 

Nel futuro prossimo vorrei diventare una graphic designer, nell'ambito della comunicazione per quanto riguarda il lavoro, senza tralasciare però la parte più creativa e sfiziosa che per me comprende anche il disegno... ma con questo non affermo assolutamente che sia brava a disegnare. No davvero, non è modestia.


Sono innamorata. Del mio ragazzo coccoloso innanzitutto, assunto a tempo indeterminato circa 4 anni fa e con cui spero presto di condividere un appartamentino con un cane (suo), un micio (mio), la ps3 (in condivisione) e magari un MacBookPro (esclusivamente mio). E tutto il resto necessario per la sussistenza, si intende.

Amo leggere, adoro la lingua inglese (in cantiere per i prossimi mille anni conto di imparare tedesco, giapponese e arabo) poiché credo che le sue parole siano tanto intrise di significato, e per me il significato delle parole è qualcosa di bellissimo -nonostante a volte parlando ne sparo di grosse senza rendermi conto-, soprattutto nella scrittura. Amo leggere parole palpabili, che hanno uno spessore tale da riuscire a sentirle nell'aria, a respirarle. Amo le parole che trasmettono immagini vivide, suoni sfuggenti, che lasciano un'impronta nella mente. Secondo me la lettura talvolta fa provare vere e proprie esperienze sensoriali, questo è anche l'obbiettivo che mi prefiggo quando scrivo. 

E questo è anche quello che cerco quando leggo. Sono una lettrice incallita (anche se, come in ogni cosa che mi riguarda, vado a periodi) e adoro parlare di libri, cosa che farò in questo mio spazio sperduto nel web.

Inguaribilmente malata di fan fiction, leggere dei miei fandom e pairing preferiti è una droga per me! E mi dilettavo anche a scriverle.
Adoro i manga, e ve ne farò trovare di recensioni qui, ultimamente li mangio come spuntino di mezzanotte (che talvolta si prolunga fino alle 4 del mattino).
Assuefatta di videogames e di analgesici (maledette emicrania), passo molto tempo guardando lavori su deviantArt e fantasticando troppo su quanto un giorno potrei -no, vorrei- essere brava.
Adoro il cibo (quello dolce soprattutto) e per questo sono in continua guerra fredda con la bilancia, amo il cioccolato ma da tre anni circa non posso mangiarlo; il segreto di questo imperdonabile sacrilegio non posso rivelarlo.

Amo il rosso rubino e il bordeaux, mi incantano.
I colori, come le parole, sono qualcosa di importantissimo per me. Esprimono ogni cosa, positiva o negativa, rapiscono lo sguardo, affascinano, stimolano sensazioni in noi a livello inconscio. Credo che la vita sia un mare di colori, dal più chiaro al più scuro, ogni sfumatura fa parte del dipinto che rappresenta le nostra giornate. 
Non credo nell'assoluto, neanche un po'. Non ho la presunzione di affermare leggi universali perché ritengo che tutto sia relativo, proprio come i mille significati delle parole e le infinite sfumature dei colori. Sarà che sono un'indecisa cronica, ma è questa specie di convinzione che mi ha aiutato a rinominare il mio blog. 

DISCORSI A COLORI descrive ciò che sono, dal mio vizio di parlare troppo a quello di farmi affascinare da ogni cosa sbarluccicosa e colorata che mi passa sotto lo sguardo. 
Questo blog è una lavagna di pensieri e di interessi, un moodboard che ispira e caratterizza i vari momenti della mia vita, un mio esperimento per capire chi, dove, come sono ora confrontando nel futuro.


Ho scritto anche troppo, ci sono cose che non cambiano mai.
Che senso ha dire di più? Si scoprirà tutto, pian piano, nel mio blog... chiunque è benvenuto!



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