lunedì 3 novembre 2014

MARS ❤ recensione manga

Sono felice di scrivere, finalmente, la mia prima recensione
Ne ho tante in cantiere, parcheggiate nelle bozze, ma inizierò parlando dell'ultimo manga che ho letto, Mars di Fuyumi Souryo.

Ultimamente sto leggendo davvero tanti manga grazie ad un'applicazione che ho sul telefono che mi permette di accedere a server di siti come mangafox e mangaeden, sfogliare i volumi disponibili, salvare l'elenco di lettura per non perdere mai il segno. Grazie MangaBlaze, e grazie al mio ragazzo per avermi regalato uno smartphone con lo schermo così grande, Dio ti benedica.



I protagonisti di questo manga sono due giovani adolescenti, Kira Aso e Rei Kashino, e la loro tormentata storia d'amore. Kira è una ragazza schiva e chiusa, vive in un mondo tutto suo fatto di arte e dei suoi meravigliosi disegni; non parla con nessuno soprattutto con gli uomini, ritenendoli tutti sporchi. Al contrario Rei è un ragazzo conosciuto in tutta la scuola, playboy affascinante e ambito da tutte le ragazze, apparentemente (e non solo, almeno all'inizio) violento e superficiale, estroverso, appassionato di corse in moto.

Due mondi così lontani che il destino vuole che si incontrino proprio quando Rei accidentalmente entra in possesso di un disegno di Kira, restandone incantato. Da qui partono una serie di fatti che li fa avvicinare sempre di più, facendo emergere il trauma che Kira custodisce dentro di sè e il passato decisamente difficile di Rei. 

Un vortice infinito di sentimenti puri, di amore e passione, inevitabilmente costruiti sul dolore che li ha plasmati e caratterizzati fino al loro fatidico incontro. L'insieme di difficoltà che dovranno superare per via di un passato sempre presente. E' questo ciò che mi ha tenuto costantemente attaccata alle pagine del manga, in bilico tra ansia e altre mille emozioni contrastanti.

L'HO ADORATO E LO ADORO.

All'inizio può sembrare una storia d'amore come tante perchè lo scenario è quello: la ragazza introversa e il bello e dannato che sicuramente dietro i suoi comportamenti nasconde qualcosa che lo tormenta, o un passato difficile. Si incontrano e in qualche modo nasce qualcosa... e in effetti è così.
Ma c'è molto di più in Mars poichè tratta argomenti delicati, ma anche di violenza. 
Il loro amore non è totalmente immaturo e adolescenziale, e non è pretenzioso nè mieloso come spesso accade a questa età, perchè la loro realtà è dura; ma nonostante ciò i protagonisti sono come attratti (non intendo fisicamente) dolcemente e irrimediabilmente l'uno all'altra, fidandosi ciecamente dei loro sentimenti.

Consiglio assolutamente di leggerlo! Nato negli anni '90 dal genio di Fuyumi Soryo, ma con uno stile di disegno nuovo e una trama non tipica degli shojo del momento, ha riscosso un grande successo anche in Italia.

Come inizia la storia - TRAMA -

Il loro incontro è originale; Kira viene aprocciata da un ragazzo che le chiede delle indicazioni stradali. Lo riconosce subito perchè è uno studente della sua scuola, popolare e sbandato; lui ovviamente non sa chi lei sia. La ragazza non parla ma gli disegna su un foglio la strada da seguire e poi scappa via. Solo in seguito Rei si accorgerà che su quel pezzo di carta c'è un disegno bellissimo, che lo porterà a parlarle di nuovo quando il giorno seguente il destino vuole che si ritrovino non sono nella stessa classe, ma seduti accanto. (ATTENZIONE! Da qui ci sarà un po' di SPOILER!)



L'autrice si ispira per i disegni a Gustav Klimt
Lui le si avvicina e si complimenta per il disegno e lei inizia a vederlo come una figura amica, non superficiale come aveva sempre pensato. Più avanti si capirà l'attaccamento di Rei per quella rappresentazione: sua madre infatti è morta quando lui era ancora un bambino.

Da qui il loro avvicinamento avviene con estrema naturalezza.
Kira vive in una sfera sicura fatta d'arte, lontano da tutto il resto e tutti. Rei corre in moto, corre veloce, non ha paura della morte e talvolta nemmeno di uccidere. Forse si cercano e si innamorano perchè vedono nell'altro ciò che a loro in qualche modo manca.

Rei le chiede se può avere il disegno della madre col bambino, in cambio la proteggerà e scherzando, le dice anche che potrà prestarle il suo corpo quando vorrà. Kira non se lo fa ripetere due volte e, con grande stupore del ragazzo, accetta il suo corpo... ma per posare e fare da modello per un quadro!
 


Non c'è quella grande passione che li attrae, ma qualcosa di più naturale; lui vede in lei qualcosa da proteggere, per cui vivere. Lei d'altro canto vive sensazioni mai provate, si apre ai sentimenti e al mondo che fino a poco prima si era negata, è attratta dalla forza del ragazzo, tanto da intitolare il ritratto che fa di Rei "Mars", nome del mitologico Dio della Guerra.

"Mars", di Kira Aso.
Rei che sfiora con le labbra la statua del dio della guerra Mars.














L'amore sboccia come un fiore, in silenzio, appena pronunciato. Non ci sono dichiarazioni nè la pretesa di manifestazioni particolari. Entrambi non hanno mai avuto importanti relazioni (Rei si accontentava di passare bei momenti tra le lenzuola con una delle ragazze di turno, Kira si isolava), e sono i compagni di classe ad accorgersi che i due stavano insieme, ancora prima dei diretti interessati... Una relazione così naturale che è quasi inconsapevole.

Quello che ho scritto è il minimo, non ho parlato del loro passato per esempio, e ho spoilerato molto meno rispetto a quello che credevo avrei fatto ^^ 


"PICCOLE" CONSIDERAZIONI PERSONALI

Sinceramente ero abituata a shoujo più smielati, pieni di passione, gelosie, situazioni ambigue e divertenti, solite cose. Mars è stato un manga nuovo anche per me, ma me ne sono innamorata totalmente e ogni volta che rileggo qualche pagina mi da le stesse emozioni della prima volta ❤  

Mi piacerebbe ripercorrere una scena che mi ha colpito particolarmente.
Rei va a trovare a casa Kira dopo una spiacevole situazione successa a scuola (una spasimante di lui aveva minacciato di romperle la mano destra, che usa per dipingere, affinchè lasciasse stare il ragazzo). I due iniziano ad avvicinarsi sempre più e inconsapevolmente a piacersi... e per la prima volta si baciano.

La mattina dopo a scuola, Rei appena incontra Kira, imbarazzato le dice che il bacio della sera precedente non aveva un particolare significato, cerca di giustificarsi dicendo che in America è un gesto abituale nei confronti di amici e familiari (Rei ha vissuto per anni a Los Angeles da suo zio). Lei gli sorride sinceramente e gli risponde che va bene, perchè sa che lui vive di questi "momenti" in cui sta bene senza pensarci molto.

Kira impara a conoscere Rei senza sforzi, come se fosse sempre stata destinata a farlo, secondo me. Non lo ritiene semplicemente un bel ragazzo o un teppista, ma vede tanti colori in lui, che rappresentano bontà e sensibilità, ma anche malinconia e dolore. Rei in Kira vede forse un porto sicuro, un ricordo lontano della sua famiglia, formata da lui e da suo fratello gemello Sei (di carattere apparentemente simile alla ragazza, anche lui artista), morto suicida anni prima.

E' questo il bello di Mars e dei suoi personaggi, questo amore che nasce senza tante parole, delicato all'interno di una realtà violenta. 
I due sono inequivocabilmente portati a stare insieme, come due metà separate che ritornano alla loro forma originale... questa è la fantastica sensazione che il manga mi ha trasmesso. Sono l'uno il sostegno dell'altra, e insieme troveranno la salvezza e supereranno le difficoltà del passato che ha sempre influenzato, spesso negativamente, la loro vita. Ah, l'amour... ❤

Una storia d'amore adolescenziale "matura", i temi trattati sono particolari (traumi psichici, violenza, bullismo, morte, suicidio) ma non si perde mai la genuinità di questo amore. 
L'autrice non ci fa mancare nulla, e ci tiene a descrivere la psicologia e l'animo dei personaggi (anche se alcuni personaggi sono psicologicamente spaventosi, questo va detto...). Mette a nudo agli occhi del lettore le loro paure, ossessioni, debolezze, il lato oscuro che anche il più gentile degli animi cova dentro di sè, quando alla base c'è un passato sconvolgente, una crepa irreparabile nel cuore.

Beh non è così dark come sembrerebbe, stando all'ultimo paragrafo che ho scritto! Ci sono momenti dolci, romantici, e anche divertenti, di una storia travolgente che lascia il segno.
Qui Rei mi ha davvero fatto ridere!


Come descrivere questo manga? ILLUMINANTE. 
Chiudo con l'ultima citazione della storia, perchè davvero merita:

Tutti cerchiamo un luogo pacifico e sicuro... ma forse un luogo così non esiste. Ma noi continuiamo ad andare avanti, non importa cosa ci aspetta in fondo alla strada. Non smettiamo di vivere.


Uno dei miei preferiti, se non IL PREFERITO! E' un po' più in alto di Love Begins! anche se sono due generi di shojo diversi, uno più dolce e l'altro più maturo, mi hanno generato sensazioni completamente differenti... presto parlerò anche di quest'altro manga che ho letto e che adoro, per ora ho scritto anche troppo! ^^''

Fine prima recensione, che felicità!

Bye bye e mi raccomando... leggete Mars! ;)

(Nee) Vale



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